Il progetto Enea, realizzato in collaborazione con Energia Media attraverso tavoli di lavoro verticali e aperti e un sito dedicato, identifica nuovi percorsi di riorganizzazione e innovazione delle attuali infrastrutture pubbliche, per lo sviluppo in chiave Smart di città, territori e servizi.
Una collaborazione tra Energia Media ed Enea che nasce da lontano, dai primi incontri a Palermo nel 2014 dove abbiamo portato un’idea diversa di città intelligente, unendo tecnologie e innovazione a processi partecipativi, ad arte e cultura. Il progetto si è evoluto attraverso il “Tavolo di Convergenza Nazionale Smart City and Communities” organizzato da Enea a fronte dell’iniziativa europea ES-PA – Energia e Sostenibilità per la pubblica Amministrazione – che vede la partecipazione attiva di Energia Media.
Il ricco programma di incontri da noi organizzati sul tema Smart City ha dato e darà agli operatori del settore sempre nuove possibilità di incontro con città italiane particolarmente attive per quanto riguarda percorsi innovativi. Negli anni abbiamo aperto canali con Palermo, Matera, Bari, Firenze e Bergamo, solo per citare alcune delle aree urbane su cui abbiamo posto la nostra attenzione.
Una rete di relazioni che manteniamo sul territorio nazionale che vede sempre l’importante presenza delle utility locali, vero braccio strategico e operativo delle Pubbliche Amministrazioni.
Dal 2020, per le restrizioni dovute alla pandemia, sono stati organizzati webinar in grado di aprire il tema ad approfondimenti verticali, come per esempio la digitalizzazione di Smart District, la sicurezza fisica e cibernetica, la futura diffusione di Smar Grid finalizzata anche all’implementazione di mobilità elettrica. Così come un tema di grande richiamato si è rivelato quello dell’intermodalità, che riguarda città che si affacciano sul mare così come contesti di prossimità con zone montane.
Grazie al rapporto con Enea e con importanti realtà nazionali e internazionali, sempre più il tema si aprirà per Energia Media alle piattaforme digitali di governance delle città, alla rilevazione dati, all’interoperabilità, alla possibilità delle PA locali di disporre di informazioni utili a prendere decisioni attraverso piattaforme dedicate. E a tools che Enea sta predisponendo per i Comuni italiani, con Energia Media che si dedicherà a mettere in condivisione città e territori, per comunicare adeguatamente i relativi processi.
Di grande importanza saranno gli incontri che Energia Media organizzerà sul tema aree metropolitane e rigenerazione urbana, con il contributo di istituzioni centrali e grandi utility preposte allo sviluppo di contesti che necessitano non solo di operatività ma di una nuova visione.
Pubbliche amministrazioni, utility, imprese tecnologiche, operatori turistici e culturali, centri di ricerca, start up e incubatori
Aprire un dialogo continuativo con aree metropolitane e città di medie dimensioni. A favore di imprese che potranno trovare canali relazionali d’interesse; e di Enea con l’organizzazione di Energia Media di tavoli verticali
Portare alle Pubbliche Amministrazioni strumenti, casi d’eccellenza, modelli e visioni per la creazione di servizi sempre più avanzati a favore dei cittadini e delle imprese locali. Facilitando l’incontro tra imprese e stakeholder, utility comprese
Tavoli di lavoro, focus group, incontri one to one, eventi. Piani di comunicazione integrata su canali nazionali e territoriali
Enea - Utilitalia - Confservizi Cispel Lombardia - CRIET Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio - Università Bicocca - TSCAI The Smart City Association Italy - Anci Lombardia - Enti e Associazioni Locali
Dare continuità ai progetti che portiamo nelle diverse città è parte integrante della filosofia con cui Energia Media si muove. Per questo nel tempo abbiamo dato il via a relazioni all’interno di aree metropolitane e città tuttora aperte, vive. Parliamo di Palermo, Milano, Bergamo, Cremona per esempio, a cui si aggiungeranno quest’anno, tra le altre, Trapani, Alcamo, San Benedetto del Tronto. Con incontri aperti e tavoli di lavoro a inviti. Fino a incontri one to one con istituzioni e mondo produttivo locale. Come sempre ci avvarremo della collaborazione delle università locali che collaboreranno con centri di ricerca nazionali che porteremo alla loro attenzione; per una messa a sistema di competenze quanto mai centrali per ogni processo innovativo.
Il fascino contraddittorio di Palermo
Un percorso SmART CITY che nasce grazie al rapporto stretto di Energia Media con aziende quali IBM e GE, che portano in Italia esempi internazionali e comunicazione sulle prime Smart City nel mondo. Un ambito dalla forte connotazione tecnologica che Energia Media – con il primo evento a Palermo -ha aperto al mondo della cultura, dell’arte, della partecipazione dei cittadini.
A Firenze con Confindustria tra bellezza e innovazione
L’incontro con Confindustria a Firenze ci ha dato modo di perlustrare attraverso una serie di incontri – che sono seguiti negli anni successivi – il rapporto tra città d’arte e una serie di temi strategici: l’importanza di una piattaforma dati che l’Università di Firenze aveva fornito al Comune, l’efficienza di condomini e quartieri su cui intervenire per concretizzare l’idea di Smart City. Fino all’importanza di mettere in moto processi non solo di conservazione del patrimonio artistico ma di produzione di cultura al fine di rendere sempre attrattiva anche per i giovani una città capitale della bellezza.
Matera SmART City e la nomina a Capitale Europea della Cultura
Tecnologie e radici, ricerca e bellezza, investimenti e identità. A Matera abbiamo messo in mostra un “laboratorio del possibile”, secondo un approccio non tecnocratico ma innovativo nei processi; dedicati a open data, mobilità elettrica, smart lighting, edifici intelligenti, energia distribuita. Mettendo sempre al centro i cittadini e le imprese locali con il bisogno di nuove infrastrutture e una prospettiva di sviluppo.
Incontri su PPP e un nuovo grande evento a Palermo
Il tema Smart City diventa patrimonio di più comuni ma necessita di una riflessione sui modelli di governance. È l’anno in cui Energia Media organizza sul tema incontri con studi legali internazionali per parlare di Partenariato Pubblico Privato; con un travaso di competenze ed esperienza da riportare in diverse occasioni d’incontro. Significativo il ritorno a Palermo, con il coinvolgimento sempre più attivo delle Utility locali ma pure di grandi aziende come Cisco, Enel e Italtel che partecipano con Energia Media a questa avventura nel mezzogiorno d’Italia.
Il via al progetto SmartItaly Goal con Enea
La ricca attività sul tema Smart City e la riflessione avanzata sugli ambiti che la connotano, consentono a Energia Media di stringere un rapporto di partnership con la divisione Smart Energy di Enea. Che presenta già da allora un team di prestigio in grado di portare all’attenzione del Paese esperienze che partono da San Francisco e che approdano al progetto per l’Aquila post terremoto. Partecipano all’iniziativa oltre a Energia Media soggetti quali: Presidenza del Consiglio, Agenzia per la Coesione territoriale PON Metro, Consip, Agenzia per l’Italia Digitale, Anci Emilia Romagna, Aster, Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, Confindustria, Centro Studi Smarter e Comune di Livorno.
Evoluzione del progetto Enea Enea e la collaborazione con le Utility
Si rinsalda per Energia Media il rapporto con una serie di importanti Utility quali A2A Smart City, Tea, Aimag, Acsm Agam sempre più in grado di tradurre tecnologie in servizi per i cittadini; e di mettere nelle condizioni le Pubbliche Amministrazioni di aprire un dialogo con le comunità locali all’insegna dell’innovazione e della partecipazione attiva. Il rapporto con Enea Smart Energy si fa sempre più fertile grazie a incontri dedicati al dialogo competitivo e al tema, centrale per quanto riguarda infrastrutture Smart, della pubblica illuminazione.
Digital Business Week Palermo
Nella finestra di metà settembre, che aveva consentito di riprendere gli incontri in presenza durante il periodo pandemico, da sottolineare un’iniziativa durata una settimana: 10 tavoli di lavoro a Palermo per parlare a più livelli di sviluppo economico della città. In tutte le sue componenti e mettendo in rete i responsabili di porto, aeroporto, utility, di associazioni d’imprese e culturali. Sempre con la presenza di sindaco, assessori e tecnici del comune. Portando l’esperienza di soggetti quali Mise, Gse, Utilitalia, Città Metropolitana di Milano e Water Alliance Lombardia; insieme a un nutrito numero di imprese tecnologiche e start up. Per un confronto in grado di tracciare nuove linee di sviluppo per la città, relazioni che ne hanno aperte altre, fertili nonostante la criticità del momento che si stava vivendo.
Pandemia e digitalizzazione, cambio di paradigma con la crescita di nuovi servizi
Un anno dove abbiamo parlato di spazi urbani modello “15 minuti”, di nuova destinazione d’uso per uffici e immobili pubblici, di servizi alle famiglie, di sanità, di sicurezza. Di accelerazione alla digitalizzazione, fondamentale non solo per il fenomeno Smart Working, ma fondamentale per garantire nelle città servizi efficienti per i cittadini. Un anno di forte transizione anche culturale, in cui abbiamo dato il via ad approfondimenti su nuove tematiche, come per esempio le comunità energetiche, o la Chain 2 a servizio di cittadini e imprese. Un anno peraltro di forti contraddizioni, che ha costretto ad analizzare in profondità le criticità ataviche che le città portano con sé; al tempo stesso facendo emergere le opportunità, sempre più spinte, che arrivano dalle tecnologie, da finanziamenti pubblici e privati e, non ultimo certamente, da una nuova cultura cresciuta all’interno della PA centrale e locale.
Per maggiori informazioni su questo progetto e per sapere come partecipare, scrivi a Energia Media: