Ci siamo occupati in modo costante di efficienza energetica, sia per quanto riguarda gli interventi all’interno di industrie, retail e società di servizi, sia in ambito Pubblica Amministrazione. Un segmento che il più delle volte ha colto l’attenzione dei diversi attori in relazione alla crescita dei prezzi dell’energia; raramente per una sensibilità e una cultura che dovrebbero invece esser oggi ad appannaggio di tutti. Ma le crisi accelerano i processi virtuosi, questo almeno lo stiamo imparando quotidianamente.
Se poi a concetti di efficienza energetica si unisce un processo che guarda alla transizione digitale, cuore della quarta rivoluzione industriale, allora possiamo ben capire che quella che doveva trasformarsi in un approccio culturale diventa un punto di non ritorno: o si efficientano e automatizzano in modo spinto i processi o sarà impossibile rimanere competitivi sui propri mercati di riferimento.
Tutto questo l’abbiamo portato nel tempo all’attenzione di Enti fieristici importanti come MCE Reed Exhibitions o a Centri Ricerca e associazioni come Enea, Assoesco o Fire. Soggetti con cui abbiamo costruito rapporti di partnership favorendo il nostro rapido posizionamento nel settore, attraverso la costruzione di iniziative che si sono rivelate via via sempre più di rilievo.
Oggi una fabbrica, un ospedale o una RSA, un supermercato o un esercizio produttivo sono sempre più connessi, integrati, intelligenti, automatizzati e flessibile nei cicli produttivi; e hanno bisogno di essere alimentati da sistemi energetici che siano altrettanto all’avanguardia, performanti, flessibili, sostenibili e, dunque, efficienti da un punto di vista economico, ambientale, sociale.
Senza dimenticare building privati e riqualificazione di immobili della Pubblica Amministrazione, dove nuovi modelli di finanziamento e accesso al credito sono diventati elementi di forza per promuovere l’efficienza, con impatti positivi non solo sui consumi e sull’ambiente ma anche in termini sociali e occupazionali, con la crescita di realtà imprenditoriali che hanno messo l’efficienza al centro della propria attività.
Industria 4.0 ed Efficienza Energetica sono diventati per Energia Media Energy Efficiency 4.0. Laddove alcuni fornitori di tecnologie preferivano considerarli due ambiti autonomi abbiamo reso inscindibile un binomio finalizzato ad aumentare competitività e qualità dei servizi; per affrontare nel migliore dei modi le sfide del futuro, in un mercato senza confini né di spazio né di tempo.
Industrie private di diversi comparti produttivi; aziende di servizi - sanitarie in particolare; Pubbliche Amministrazioni
Mettere in contatto imprese tecnologiche e di servizi con soggetti che debbano efficientare luoghi fisici e processi
Mettere al centro la cultura dell’efficienza e della digitalizzazione nei confronti di aziende private e pubbliche appartenenti a settori trasversali, in particolare se energivore. Fornendo al tempo stesso aggiornamenti legislativi e trend di mercato
Eventi, road show nazionali; workshop all’interno di fiere, tavole rotonde
MCE Reed Exhibition, Enea, Assoesco
Abbiamo consolidato il rapporto con Mostra Convegno Expocomfort che anche nel 2022 ci porterà a organizzare due eventi di grande interesse prima della fiera. A Rimini metteremo in rapporto Energy Efficiency 4.0 con il mondo degli hotel di medie dimensioni; a Padova invece tratteremo il tema in rapporto al mondo della sanità, delle RSA, dei nuovi ambiti entro cui dovrà esser ricompreso un mondo complesso come quello della salute. Quindi porteremo questi incontri, insieme a un terzo dedicato all’agrifood, all’interno di MCE 2022 in Fiera Milano Rho, per un incontro tra operatori che, a distanza di tre anni, rimetteranno Milano al centro del tema Efficienza in Europa.
Efficienza Energetica oggi e domani
Il battesimo del nostro programma sul tema è avvenuto a Modena. Non un posto qualunque, in grado di esprimere in modo non solo simbolico quanto il Paese è in grado di produrre tra innovazione e qualità della vita. Abbiamo parlato di industria ascoltando istituzioni, imprenditori, finanza, ricerca, associazionismo per delineare un quadro chiaro intorno all’efficienza energetica applicata alle attività produttive. Abbiamo presentato da subito sia soluzioni tecnologiche avanzate sia meccanismi di finanziamento con un approfondimento sui programmi Horizon 2020. Con il supporto di soggetti quali: Ministero dello Sviluppo Economico, World Energy Council Italia, Assistal, AssoEsco, Aidic, Anie.
Diagnosi energetiche obbligo e opportunità
Dopo le tappe di Modena e Firenze, il percorso Industria 4.0, così allora era denominato, approdò nel 2015 nella città di Brescia, presso la sede dell’Associazione Industriali che riunisce tra le più importanti imprese nazionali, con insediamenti su un territorio a forte vocazione industriale. Eravamo a meno di due mesi dalla scadenza del 5 dicembre 2015 fissata dal decreto 102/2014 per l’esecuzione delle diagnosi energetiche. Furono esaminate da Enea le principali criticità rilevate in questa fase per fornire agli operatori indicazioni utili a evitare errori; al tempo stesso fornendo informazioni per una corretta attivazione e gestione dei progetti da implementate presso gli stabilimenti. Contribuimmo anche noi a divulgare i risultati di questo importante processo.
Il digitale e la IV rivoluzione industriale
È l’anno in cui fu presentato dal ministro Calenda il piano industria 4.0, per far entrare con funzioni strategiche e operative il digitale nelle fabbriche, aprendo di fatto la quarta fra le rivoluzioni industriali. Un piano per favorire gli investimenti per l’innovazione e la competitività, che abbiamo accompagnato con tre eventi di grande respiro a Milano, Modena e Firenze; con presenti istituzioni, centri di ricerca, imprese nazionali e multinazionali. E fornendo informazioni che entravano nel merito di un contesto che avrebbe cambiato il modo stesso di fare impresa, grazie a connettività, Big Data e IoT, a una diversa interazione tra uomo e macchina, a manifattura additiva, insieme a nuove tecnologie per immagazzinare e utilizzare l’energia in modo mirato, razionalizzando i costi e ottimizzando le prestazioni.
Dalle industrie alle strutture sanitarie fino al PPP
Il piano Impresa 4.0 ci spinse a organizzare in quell’anno 4 incontri, intensificando notevolmente l’attività legata a un tema che forse per la prima volta si legava a un tentativo di Strategia Industriale per il Paese. E ci aprimmo ai servizi parlando di RSA, di Residenze Assistenziali Sanitarie, per toccare un ambito che necessitava di innovazione non solo in termini di efficienza energetica e comunicazione, ma di processi tra persone, medicina, strutture, assetto centrale e territoriale. Temi che diventeranno di patrimonio comune – purtroppo in termini critici – con lo scoppio della pandemia. Quindi a Padova, e poi a Bari per parlare di soluzioni per l’efficienza energetica nel terziario, di finanziamenti regionali e di Partenariato Pubblico Privato (PPP).
Il rapporto tra imprese e PA locali
Il progetto Smart Land Italia di Energia Media assorbì quell’anno il tema dell’innovazione nelle imprese. All’interno dei percorsi tracciati infatti a Mantova, Bari, Varese e Como, le fabbriche, le imprese di servizi, il retail furono messe in stretta connessione con i progetti territoriali. Il rapporto tra economia circolare e industria venne ad assorbire nuovi significati proprio in relazione al proprio luogo d’appartenenza, ai servizi correlati alle attività produttive, al rapporto stesso tra imprese e utility. Anche in questo crediamo di esser stati in qualche modo degli anticipatori, mettendo a stretto contatto efficienza energetica, generazione distribuita, digitalizzazione con stakeholder territoriali chiamati a operare in stretta sinergia e non più a silos.
La partnership con Mostra Convegno Expocomfort
La partnership con MCE Expocomfort Reed Exhibition, pur nata tanti anni prima per la collaborazione del CEO di Energia Media con l’organizzazione di Fiera Milano, si consolidò rinnovandosi grazie a una serie di incontri di avvicinamento alla fiera stessa prevista per nel 2020. Ricordiamo qui l’incontro esemplare di Foggia, per esempio, che venne diviso in due mezze giornate aggregando sotto il cappello dell’Energy Efficiency 4.0 due macro temi, sanità la mattina e agrifood il pomeriggio. Un’esperienza condivisa con importanti aziende come i pastifici Divella, La Molisana e Rummo, che guardavano all’innovazione nei processi come un modo fondamentale per fornire prodotti di qualità ottimizzando i costi di produzione.
Un fatto importante per il futuro di Energia Media
Il 15 febbraio 2020 successe un fatto che ci segnò particolarmente. Organizzammo per quel giorno, sempre con il supporto di MCE, un evento in una RSA di Rodengo Saiano in provincia di Brescia. Avevamo invitato esperti provenienti da imprese quali A2A Smart City, Cogeme Nuove Energie, Viessmann, Robur, Socomec, Shifton e importanti associazioni come Assoesco; titolo dell’evento: “Efficienza tra nuova finanza e innovazione, per il Futuro delle Residenze Sanitarie Assistenziali”. Un luogo decisamente defilato che, contro ogni scetticismo, velocemente la mattina si popolò di oltre 100 persone. Eravamo decisamente stupiti, ovviamente felici, del successo dell’iniziativa. Parlammo di innovazione, processi virtuosi tra anziani e quartieri, nuova cultura e nuovi modelli di RSA, di attenzione alla persona.
Pochi giorni dopo, il 21 febbraio, vennero identificati i primi casi italiani di coronavirus. Le RSA assunsero un ruolo simbolico per effetti della pandemia, con tutte le conseguenze che conosciamo. Avevamo parlato a Rodengo Saiano di futuro, pochi giorni dopo capimmo quanto fossimo “così vicini e così lontani” dalle esperienze raccontate. Comprendendo che, su alcuni temi, non c’è più tempo per rimandare il futuro.
Energy Efficiency 4.0 diventa Live Digital Experience
Grazie al contributo di MCE tornammo sui temi RSA e Agrifood anche nel 2021 con due Live Digital Experience, creati da RELX in studi televisivi che avemmo il privilegio di organizzare e moderare. Tornammo a parlare di efficienza e sostenibilità in un momento reso critico dall’emergenza pandemica, che al tempo stesso stava forse abbattendo frontiere per aprire a nuovi paradigmi secondo criteri e percorsi (anche) Climate Positive. Investimenti mirati, attenta gestione, nuovi servizi alla persona all’interno di siti sicuri, confortevoli e operativi, secondo principi di sostenibilità economica, ambientale e sociale. MCE fu poi spostata al 2022 ma rimase comunque una traccia importante. E si mantenne alta l’attenzione per un progetto, Energy Efficiency 4.0, che negli anni aveva aperto tante strade, a noi di Energia Media, a tanti operatori del settore, a beneficio dei cittadini.
Per maggiori informazioni su questo progetto e per sapere come partecipare, scrivi a Energia Media: