Agrinnovation

Agrinnovation

Technology - Finance - Smart Land

Una fortunata definizione di Renzo Piano ha dato sostanza e fragore al tema delle periferie metropolitane, da “ricucire” ai centri urbani innescando processi di rigenerazione che in molti casi si sono avviati ridando dignità a comunità spesso dimenticate.

Ma il Paese, questa meravigliosa Italia di cui così poco ci prendiamo cura, come ricuce le proprie identità, vocazioni, possibilità di nuova bellezza dei territori, trasformando singole realtà in unità, Stato, Nazione? 

Crediamo che a ricucire il Paese possa essere proprio il mondo agricolo; culture e saper fare si srotolano incontrando nodi fatti di cittadine e aree metropolitane attraverso le tante pieghe degli appezzamenti multiformi e multicolori di un’agricoltura che è insieme produzione e bellezza. Una rete di linguaggi, valori, produttività che ha portato benessere, creato costumi, raccontato storie spesso epiche. E che in ogni tempo ha dato il via a processi innovativi su cui si è innescato il rispetto e la cura per ambiti, come quello zootecnico per esempio, ricco come nessun altro di specie, razze, rapporti con gli uomini e la loro storia. 

Ricucire il Paese e guardarlo nel suo insieme dall’alto; se ne ha una visione cromatica unica al mondo, intercalata dalle città storiche italiane, fatte di pietre naturali, in cui biodiversità si è sposata nei secoli a multi-culturalità e multi-identità. 

Una ricchezza da preservare e valorizzare oggi con l’introduzione di tecnologie sviluppate, finalmente, per unire processi virtuosi, in cui produzioni agricole e zootecniche si fondono come solo in Italia è possibile. Con risultati apprezzati, ma forse ancora non pienamente valorizzati, in tutto il mondo.

A chi si rivolge

Consorzi agricoli, imprese tecnologiche, Utility, imprese energetiche, istituti di ricerca, PA territoriali

Il ruolo di Energia Media

Mettere in contatto imprese tecnologiche e di servizi con consorzi agricoli, istituzioni e Utility. Attivare percorsi di marketing territoriale. Comunicare in modo adeguato processi virtuosi, best practice, incentivi

Obiettivi

Far crescere cultura dell’innovazione in un settore che sta velocemente cambiando pelle; valorizzare produzioni locali e vocazioni territoriali al fine di creare sviluppo e occupazione anche in aree remote

Strumenti

Incontri ristretti, road show nazionale, workshop e talk all’interno di fiere specializzate, tavole rotonde

Partner

Utility divisione Agroenergie, Consorzio Italiano Biogas, Confagricoltura

I territori italiani danno senso al concetto di biodiversità, dove i saperi dell’uomo uniti all’innovazione tecnologica producono una qualità unica al mondo

Un viaggio affascinante fatto di eccellenze trasformate in segno identitario, riconosciuto a livello internazionale ma di cui non abbiamo piena consapevolezza

dove e come

Il percorso che abbiamo delineato quest’anno sul tema, comprende più momenti di confronto; a partire dal workshop all’interno di MCE Fiera Milano a fine giugno, passando per Recanati col progetto Smart Land Italia a luglio, per approdare alla seconda edizione di Agrinnovation Cremona a fine ottobre. Ma soprattutto, continuerà l’opera di tessitura con consorzi del Mezzogiorno in particolare, per far evolvere relazioni non solo orientate a Precision Farm e Smart Agriculture, ma per utilizzare le risorse di scarto in funzione dello sviluppo di agroenergie.

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Smart Land Mountain

Smart Land Lodigiano

Smart Land Varese

Smart Land Mantova

Smart Land Cesena

Smart Land SEM

Prossimi appuntamenti

Non ci sono appuntamenti in programma

Appuntamenti conclusi

Sardegna. Agroindustria & Agrinnovation

12 Maggio 2023

AgrINNovation 2021 Agricoltura al centro del sistema Paese

26 Novembre 2021

AgriTECH 2021. Innovazione e valorizzazione di filiere strategiche per il Paese

22 Aprile 2021

Il progetto negli anni

2013-2014

Biometano fonte rinnovabile

Un decreto per dare il via al rapporto tra agricoltura ed energia

A qualche mese dalla sua costituzione, Energia Media presentò a Bologna un evento dedicato al decreto legislativo 3 marzo 2011 n. 28 di promozione delle fonti rinnovabili, che prevedeva l’incentivazione della produzione e dell’utilizzo del biometano. L’evento fu organizzato con il Consorzio Italiano Biogas in coincidenza con la pubblicazione del decreto ministeriale di attuazione, con l’obiettivo di illustrare l’importante provvedimento e fare il punto sullo stato dell’arte del settore e delle prospettive di mercato che si sarebbero aperte negli anni. Seguirono sul tema approfondimenti con incontri organizzati a Treviso e Orvieto. 

Il Progetto Treviso, che si basava sull’utilizzo prevalente degli scarti di radicchio per la produzione di biogas, venne associato ai temi della produzione biologica e del Green Food, come parte essenziale della Green Economy e del Made in Italy di qualità.

2015-2019

Incentivi e frontiere high tech per le biomasse legnose

Dopo Expo 2015 un percorso in progressione verso le Smart Land

L’incontro con l’innovazione in Agricoltura avvenne in Expo, invitati da CNH Industrial a un evento di taglio strategico, con la presenza di Lucio Caracciolo, direttore di Limes. Capimmo come da una parte le politiche alimentari stessero nel mondo cambiando a fronte della crescita di PIL da parte di Paesi come Cina e India; dall’altra come le grandi imprese tecnologiche, in quel caso erano presenti Microsoft e Leonardo tra le altre, stessero stanziando importanti risorse nell’implementazione di tecnologie in agricoltura. Successivamente il tema entrò in modo naturale in ogni incontro organizzato con i territori all’interno del progetto Smart Land Italia; al tempo stesso un evento a Cremona sul rapporto tra hi-tech e biomasse legnose diede il via al programma dedicato alle agroenergie.

2020

Smart Agriculture e nuove politiche territoriali

L’incontro diretto con i protagonisti del settore

Il webinar che organizzammo quell’anno ci mise in contatto con importanti testimonial del settore; fra questi Filippo Renga dell’Osservatorio Smart Agrifood del Poli, Luigi Galimberti AD di Sfera Agricola, Massimo Monti AD di Alce Nero che ritrovammo poi in presenza in Fiera a Cremona per la prima edizione di Agrinnovation nel 2021. Un webinar importante dove si parlò di agricoltura e allevamenti di precisione, controllo e rese dei suoli, droni, nuovi strumenti per la gestione dell’azienda agricola, controllo e ottimizzazione dei microclimi e dell’irrigazione, tecnologie a distribuzione variabile (VRT), Remote Control, sensoristica, Sistemi Informativi Geografici (GIS), sistemi di utilizzo dati satellitari per monitoraggio territorio e infrastrutture (SDSS), Sistemi di Mappatura delle Rese (Yield Mapping), IT e Cyber Security, Big Data. A indicare tutta la ricchezza di un mondo in forte divenire.

2021

AgrINNovation 2021 – Agricoltura al centro del sistema Paese

Una rete di competenze e visionari a Cremona Fiere per un salto nel futuro

Preceduta da un webinar che convogliò ad aprile su Energia Media l’attenzione dei maggiori esperti italiani del settore, nacque dal 26 al 28 novembre, all’interno di Zootecniche Cremona International Exhibition, la prima edizione di AgrINNovation. Organizzata con il supporto di LGH Gruppo A2A il mondo dell’agricoltura e dell’innovazione furono messi a confronto attraverso talk show e incontri one to one. Troverete dell’evento ampia documentazione all’interno del sito; fu evidente nell’occasione che proprio la messa in rete di tante compretenze, esperienze e persone avrebbe creato le condizioni per il lancio di nuovi progetti, la diffusione di cultura, per la creazione di legami che avrebbero dato frutti negli anni. La presenza del ministro Patuanelli, di istituti di ricerca, associazioni, utility e imprese tecnologiche rese evidente che quella rete che si stava creando avrebbe potuto davvero, per una volta, “fare sistema” a beneficio del Paese. Vedremo quest’anno, nel 2022, se davvero sarà così.

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