Un nuovo equilibrio tra passato e futuro

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Criticità che portano indietro nel tempo o fonti d’innovazione e sviluppo. Dipende solo da noi

Di Emanuele Martinelli

 

Dando sempre centralità al dramma umano che la guerra scatenata dalla Russia sta provocando, abbiamo la riprova di come i conflitti bellici riportino il mondo indietro nel tempo, a occuparsi di temi che sembravano poter trovare sempre meno spazio nelle cronache di società forse apparentemente così avanzate. I costi per i più insostenibili di benzina e gasolio per quanto riguarda la mobilità, e di gas ed elettricità in merito ai consumi energetici di famiglie e imprese parevano destinati a impattare con mondi più virtuosi e avanzati: mix di fonti, smart grid, e-mobility e via dicendo. Prefigurando un mondo guidato dall’innovazione e dalla tecnica ci eravamo quasi dimenticati delle accise su benzina e gasolio. Dove riposizioneremo il focus nei prossimi mesi? Il PNRR potrebbe essere tra le risposte ma solo se affiancato a progetti di respiro strategico; così come si potrà andare oltre se finalmente si guarderà con lungimiranza ad alcuni temi: il rilancio e una visione per le città metropolitane; l’occupazione e lo sviluppo di aree remote dando una diversa centralità a contesti montani; progetti Smart Land in grado di premiare le aggregazioni di piccoli comuni; appoggiare con coraggio – da parte delle istituzioni centrali – un reale piano d’industrializzazione del settore idrico nel Mezzogiorno. Per trovare equilibrio tra criticità e opportunità serve anche un grande piano di corretta e approfondita informazione; che dia il giusto valore alle indubbie criticità del momento e al tempo stesso elegga l’innovazione quale risposta alle stesse, insieme all’eticità di regole e provvedimenti che vadano incontro alle fasce deboli sempre più in difficoltà. È iniziato un nuovo anno, vediamo se potrà iniziare davvero una nuova era in equilibrio tra passato e futuro.

PUBBLICATO IL
16 Gennaio 2023

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