Smart Land Italia. Un nuovo patto pubblico privato

ROADSHOW-BARI

Di Emanuele Martinelli

È un progetto a cui teniamo molto quello che per primi abbiamo portato sui territori. Smart Land Italia è diventato un marchio conosciuto tra gli addetti ai lavori per aver connesso, crediamo con lungimiranza e visione, gli ambiti strategici che sempre più stanno trasformando alcune aree del Paese meno urbanizzate in luoghi d’innovazione e sostenibilità.

Anche a Bari e Sassari, con i due appuntamenti su acqua, energia e agrindustria – di cui leggerete di seguito – l’attenzione è andata sulla possibilità di costituire gruppi di lavoro integrati, in grado di accelerare processi che in modo concreto portino innovazione agli stakeholder territoriali. La circolarità degli incontri organizzati comprenderà peraltro sempre più i cittadini, anche per poter approfondire dinamiche e modelli di comunicazione efficaci per la creazione di maggior consapevolezza e un concreto coinvolgimento delle persone.

Crediamo fortemente che l’impatto della regolazione sulla qualità dei servizi e quindi sulle soluzioni tecnologiche relative abbia dato risultati estremamente positivi all’industria dell’innovazione; una ricaduta che necessariamente sta diventato patrimonio comune e condiviso da tutte le parti in causa, “clienti” compresi. L’evento del 27 aprile in Acquedotto Pugliese, ma pure quello successivo a Sassari, farà ben capire come le nostre imprese pubbliche sempre più sono in grado di aprire un dialogo fertile con quelle private. Un patto che va a beneficio del Paese, che forse sta riprendendo memoria non solo delle proprie bellezze ma anche del proprio ingegno e della storica capacità di fare industria. Ci sono distretti dell’innovazione in Italia che si conoscono poco e non si promuovono abbastanza, come quelli che circondano Firenze o che danno lavoro e sviluppo alle Marche per esempio (a proposito, stiamo preparando la seconda edizione di Recanati Smart Land, 11-12 luglio!). Smart Land Italia è anche questo: far meglio comprendere che siamo un Paese dalle mille risorse, per la bellezza che ci circonda e che dobbiamo contribuire a creare, ma pure per l’ingegno e il saper fare, al centro della nostra industria e delle attività produttive in genere. Compito della politica dovrà esser quello di facilitare tutto questo.

PUBBLICATO IL
14 Aprile 2023

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