Sistemi energetici efficienti e integrati per una transizione a zero emission

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È partito ieri da Ancona, nella sede di Automa, il progetto Digital Grid Evolution.
“𝘚𝘪𝘴𝘵𝘦𝘮𝘪 𝘦𝘯𝘦𝘳𝘨𝘦𝘵𝘪𝘤𝘪 𝘦𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘨𝘳𝘢𝘵𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯𝘢 𝘵𝘳𝘢𝘯𝘴𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘢 𝘻𝘦𝘳𝘰 𝘦𝘮𝘪𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯”

La mattinata è stata dedicata agli interventi delle Istituzioni e i Centri di Ricerca presenti all’incontro, chiamati a testimoniare l’importanza e la crescente sensibilità sul tema.
La digitalizzazione e l’evoluzione delle reti, come ben illustrato ieri, giocheranno un ruolo fondamentale nel prossimo triennio 2022-2024, affiancate da sistemi integrati e sicuri che sono ormai sempre più indispensabili.

Il pomeriggio è stato invece dedicato alle utility.

Numerosi gli spunti di riflessione emersi durante l’incontro di apertura del nuovo progetto che ha l’obiettivo di creare una catena del valore in grado di costruire sistemi interconnessi e flessibili.

Il nuovo progetto che parte da Ancona, guarda a sistemi energetici integrati, paneuropei, a basse emissioni di carbonio, in linea con il regolamento sulla governance del pacchetto Clean Energy dell’UE. Una visione olistica che guiderà anche in Italia l’integrazione di sistemi e mercati multigas, elettricità, acqua e mobilità, con Smart Grid, Smart Meter e mix di generazione sempre più performanti.

Una particolare attenzione è stata riservata anche al vettore idrogeno, il cui sviluppo sta registrando una forte accelerazione nel quadro delle politiche comunitarie per la decarbonizzazione e per l’integrazione tra il sistema gas e quello elettrico (sector coupling) che la produzione dell’idrogeno “rinnovabile” può garantire.

I recenti orientamenti del governo in materia di Ricerca di Sistema elettrico per il triennio 2022-2024, assegnano alla Digitalizzazione e alla Evoluzione delle Reti elettriche un ruolo prioritario nell’assegnazione dei fondi dei contribuenti elettrici.

Al tempo stesso la European Technology and Innovation Platform Smart Networks for Energy Transition (ETIP SNET) nella Vision 2050 parla di sistemi integrati sicuri, affidabili, resilienti, accessibili, efficienti in termini di costi. In dialogo con un mercato che apre la strada a un’economia sempre più circolare a emissioni zero entro il 2050, dando sempre maggior spazio all’innovazione e alla leadership industriale.

 

PUBBLICATO IL
18 Maggio 2022
AUTORE
Martina Ginasi

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