Il nuovo progetto lanciato da Energia Media nel 2022 guarda a sistemi energetici integrati, paneuropei, a basse emissioni di carbonio, in linea con il regolamento sulla governance del pacchetto Clean Energy dell’UE. Una visione olistica che guiderà anche in Italia l’integrazione di sistemi e mercati di elettricità, gas, riscaldamento/raffreddamento e mobilità, con Smart Grid, Smart Meter e mix di generazione sempre più performanti. A cui si unirà, anche a fronte dei forti cambiamenti climatici, sociali ed economici in atto, anche il settore idrico. Una particolare attenzione verrà riservata anche al vettore idrogeno, il cui sviluppo sta registrando una forte accelerazione nel quadro delle politiche comunitarie per la decarbonizzazione e per l’integrazione tra il sistema gas e quello elettrico (sector coupling) che la produzione dell’idrogeno “rinnovabile” può garantire.
Un progetto che rappresenta l’evoluzione dell’iniziativa Smart Utility Open Meter, ideata e organizzata da Energia Media dal 2013 al 2021, che ha anticipato con apprezzabile visione prospettica i recenti orientamenti del governo in materia di Ricerca di Sistema elettrico per il triennio 2022-2024, che assegnano alla Digitalizzazione e all’Evoluzione delle Reti elettriche un ruolo prioritario nell’assegnazione dei fondi dei contribuenti elettrici.
Un progetto che rappresenta l’evoluzione dell’iniziativa Smart Utility Open Meter, ideata e organizzata da Energia Media in collaborazione con Anie CSI dal 2013 al 2021.
La European Technology and Innovation Platform Smart Networks for Energy Transition (ETIP SNET) nella Vision 2050 parla di sistemi integrati sicuri, affidabili, resilienti, accessibili, efficienti in termini di costi. In dialogo con un mercato che apre la strada a un’economia sempre più circolare a emissioni zero entro il 2050, dando sempre maggior spazio all’innovazione e alla leadership industriale.
Convinti del valore di questa visione, Energia Media porterà all’attenzione degli operatori il potenziale di mercati intersettoriali sempre più digitalizzati, che avranno senza dubbio al centro le utility, in dialogo con i mondi più rappresentativi di ricerca, sviluppo e innovazione (RD&I); dando un quadro aggiornato – in collaborazione anche con istituzioni internazionali – degli sforzi in tal senso che saranno perseguiti nei decenni a venire.
Processi e tecnologie per un’integrazione di sistemi a rete sono già nelle corde di una nutrita community di esperti, per i quali trasformazione digitale e innovazione organizzativa sono divenuti un imperativo aziendale.
Dove integrazione delle reti significa integrazione di: Smart Grid, Smart Meter, IoT, intelligenza artificiale, Digital Twin, protocolli e standard, piattaforme di monitoraggio, Computer Science, Data Analytics, Data Management, Virtual Reality, Augmented Reality, Cloud Computing, Cyber Security; solo per citare alcuni ambiti che tratteremo durante i nostri incontri.
Sfere d’innovazione portata da esperti rappresentativi di questa nuova catena del valore, che Energia Media riunirà per favorire la costruzione di sistemi interconnessi e flessibili; in grado di unire visione olistica a indipendenza nella generazione distribuita di risorse primarie (acqua compresa), da erogare e misurare attraverso reti di sempre maggior qualità, per una transizione culturale oltre che energetica, con obiettivo emissioni zero.
Utility, imprese tecnologiche, associazioni industriali, centri di ricerca, istituzioni centrali italiane e internazionali
Facilitare i rapporti tra stakeholder del settore per la creazione di una rete di competenze; in grado di dialogare sia con il mondo utility che con le istituzioni
Velocizzare i processi di digitalizzazione e di integrazione delle reti energetiche; favorendo al tempo stesso la diffusione di energia distribuita e la creazione di un mix tra fonti
Tavole rotonde, eventi nazionali, incontri one to one. Informazioni mirate con fonti nazionali e internazionali
Enea Smart Energy - RSE - Utilitalia - Confservizi Cispel Lombardia
A partire da un appuntamento fissato ad Ancora per metà maggio porteremo il progetto in casa di multiutility che con lungimiranza sempre più stanno ragionando su innovazione e integrazione dei servizi. Proprio da questa visione e dalla relativa capacità di messa a terra si potrà pensare a nuovi servizi e a una ridefinizione del contesto energetico italiano. Verranno creati dei focus group sia tematici (di taglio tecnologico) che settoriali (con focus sui diversi ambiti: energia, trasporti, illuminazione pubblica, ecc.). A fine 2022 verrà poi organizzato un evento riassuntivo con la creazione di un paper da consegnare alle istituzioni governative.
La prima edizione di Smart Utility Open Meter
Fin dal primo anno per Energia Media l’obiettivo manifesto fu quello di creare un movimento di pensiero che ben rappresentasse il valore dell’introduzione massiva in Italia di Smart Meter anche per il gas, dopo che Enel già dal 2001 era stata pioniera con l’implementazione di telelettura e telegestione dei contatori elettronici. Nell’occasione furono riuniti produttori di tecnologie e servizi, venditori di energia, consumatori, istituzioni, università, società di telecomunicazioni e utility. Tutti soggetti pronti a confrontarsi con l’obiettivo di fare filiera, dando sostanza a un concetto di sistema anch’esso molto citato e raramente realizzato. Dal primo incontro e negli anni successivi partner principale è stato lo Smart Metering Group di Anie CSI.
Il consolidamento di una filiera virtuosa
Preparato nel 2014 e organizzato a inizio 2015, la seconda edizione di Smart Utility Open Meter dette voce a una pluralità di soggetti che è bene qui ricordare, per dare il senso di multidisciplinarietà che l’argomento già da allora richiedeva: Ministero per lo Sviluppo Economico, AEEGSI (oggi Arera), UNI Seconda Università di Napoli, Metersit, Landys+Gyr, Sick, Enel Distribuzione, Acea, Gruppo Hera, Gruppo, Federutility (oggi Utilitalia), Vodafone Italia, Ericsson Telecomunicazioni, Panasonic, ST Microelectronics, IBM Italia, Cheonix, Meterlinq, Urmet, Atos Italia, Sensus, Deloitte, Esri Italia, NMI, Codici, Anisgea.
Focus sul sistema regolatorio e voce ai consumatori
Un anno di forte dibattito sul tema in cui furono organizzati due importanti incontri.
Il primo, sotto forma di tavola rotonda, in collaborazione con Aisfor per ascoltare e dare voce sul tema Smart Metering alle associazioni di consumatori; e poi la terza edizione di Smart Utility Open Meter che metteva l’accento su tre aspetti fondamentali: fornire lo stato dell’arte sullo Smart Meter Gas dal punto di vista regolatorio; dare informazioni fondate sull’efficacia di nuove tecnologie; fare il punto sul rapporto tra meter e telecomunicazioni.
Smart metering, innovazione tecnologica e cyber security
Anche in questa annualità furono due i momenti organizzati da Energia Media per dare slancio al settore. Il primo a maggio a Bologna mise a confronto esperienze di campo sui contatori tecnologicamente più evoluti, “nativi” per la comunicazione a distanza (telelettura) e integrata (senza fili e sistemi antiquati); con un focus sulla necessità di standardizzazione tra prodotti “omologhi”. Quindi a Milano a ottobre la IV edizione dello SUOM che fu incentrato sul piano di sostituzione dei contatori gas e sul ruolo delle telecomunicazioni. Fu inoltre affrontato il tema dei servizi aggregati allo Smart Meter che, grazie all’IoT (anche in questo crediamo di aver precorso i tempi) prefiguravano un’evoluzione ormai prossima in ottica Smart City. Il tutto con la presenza di esperti di Cyber Security per dare il via a un’operazione di sensibilizzazione sul tema.
Smart Meter, tra processi innovativi e sostenibilità economica
I contatori elettronici basati sul principio di misura statico si stavano avvicinando alla seconda generazione per quanto riguarda il progetto “Open Meter 2G” dei contatori elettrici. In qualche modo anche i contatori gas statici traguardavano verso una sorta di generazione 2.0. I contatori idrici seguivano questo processo evolutivo con velocità diversa, ma certamente anche per l’acqua il processo era avviato, magari più lento per la mancanza di regole stringenti, ma incontrovertibile nelle applicazioni acquedottistiche. Erano i tre macro temi della V edizione di Smart Utility Open Meter, ormai punto di riferimento del settore in Italia.
Integrare Home, Building, Grid e Mobility
Due giorni di lavori per la VI edizione dello SUOM incentrata sul tema Smart City, integrazione armonica di un utilizzo intelligente di tecnologie sia nella gestione e nell’erogazione dei servizi pubblici che nella realizzazione delle infrastrutture necessarie alla vita cittadina. Numerosi i temi toccati: connessione a banda larga, ICT, IoT, automazione, sensoristica, Big Data, sicurezza informatica, software di monitoraggio e avanzati sistemi di Storage. Dallo Smart District allo Smart Building fino alla Smart Home, lo Smart Meter diventa punto nevralgico di infrastrutture complesse la cui gestione integrata deve sempre seguire criteri di efficienza.
Lo Smart Meter nel trend di digitalizzazione delle utility
L’evoluzione del mercato degli Smart Meter viene monitorato anche attraverso la VII edizione dello Smart Utility Open Meter. Dove vengono approfonditi, sempre con la collaborazione dello Smart Metering Group di Anie CSI, temi di evidente spessore: penetrazione della tecnologia statica in relazione alle nuove tecnologie di comunicazione NB-IoT, Lora, 169 Mhz, PLC; disponibilità dei dati, sensibilizzazione del cliente dopo la Chain 2 nel settore elettrico, evoluzione verso gas e acqua; applicazioni punto-punto VS punto-multipunto per il gas e l’acqua; Smart Meter, comunicazione dati e le “scelte” del MISE; DDS, digitalizzazione delle Water Utility e investimenti in innovazione.
Servizi avanzati, conoscenza degli asset e finanza europea
I tre appuntamenti on line organizzati in un anno complesso come il 2020 hanno dimostrato la vivacità e la centralità del tema Smart Meter quale cuore nevralgico di conoscenza ed efficienza. L’ottava edizione dello SUOM viene dunque divisa in tre webinar con la presenza di un ricco numero di esperti e di partecipanti. E con tre macro tematiche a tracciarne i contenuti: Smart Metering e servizi correlati in ambito acqua, gas, elettricità e calore; digitalizzazione delle infrastruttura e Smart Meter quale strumento primario di conoscenza degli asset; investimenti per l’attuazione del Piano Energia e Clima, degli Important Projects of Common European Interest (IPCEI) e delle partnership di Horizon Europe. Dalle tecnologie alla finanza un contributo fondamentale per lo sviluppo del settore.
SUOM a Enlit Europe per dare al tema una dimensione internazionale
Dopo l’organizzazione di due webinar siamo tornati a incontrarci in presenza per parlare di Smart Meter a Enlit Europe in Fiera a Milano, dove abbiamo portato per il IX anno lo Smart Utility Open Meter. Un 2021 particolarmente fertile, dove abbiamo potuto monitorare, con il contributo di esperti del settore, lo stato dell’arte nel processo di digitalizzazione del settore idrico, del rapporto tra Smart Meter e sistema multigas, idrogeno compreso; e testare l’evoluzione dei processi legati alla Chain 2 nel settore elettrico. Oltre a portare, all’interno di Enlit Europe, un forte contributo su decarbonizzazione e sostenibilità ambientale.
Un anno particolare, ricco di appuntamenti nonostante il periodo fortemente critico a causa della pandemia, che ci ha fatto comprendere quanto fosse necessario per Energia Media portare il tema a un altro livello. Per questo nel 2022 sposteremo il tema Smart Meter nel settore idrico all’interno del percorso Water Utility Network; facendo inoltre scalare l’evoluzione degli Smart Meter in generale a un altro livello, in un contesto di reti digitalizzate sempre più evolute e integrate, con il progetto Digital Grid & Meter Evolution. Tema quello degli Smart Meter, che porteremo inoltre all’interno di fiere importanti ringraziando chi ci ha seguito in questi primo 9 anni di viaggio nell’innovazione.
Per maggiori informazioni su questo progetto e per sapere come partecipare, scrivi a Energia Media: