Portare innovazione all’interno dei processi che governano il Servizio Idrico, è oggi frutto soprattutto di visione e capacità di pianificazione. Che portano direttamente a buona progettazione e quindi alla possibilità di attrarre risorse a più livelli.
Tutto questo è nelle corde di Acquedotto Lucano, consapevole del ruolo strategico e operativo che occupa in Basilicata, fondamentale per l’evoluzione del servizio idrico nel rispetto dei bisogni di cittadini e imprese; e per lo sviluppo di territori tanto affascinanti e attrattivi quanto complessi da gestire.
L’incontro del 14 settembre a Potenza ha l’obiettivo di far emergere tutto il valore che Acquedotto Lucano porta in dote al settore; valore espresso anche nella capacità di confrontarsi sia con imprese dal forte imprinting tecnologico sia con ricerca e istituzioni; soggetti chiamati oggi più che mai a operare in rete, con continuità e in stretta sinergia.
La collaborazione e l’integrazione tra competenze può portare Acquedotto Lucano e il proprio territorio a compiere un ulteriore salto di qualità, aprendo in Basilicata un tavolo di lavoro sull’innovazione che possa dal mondo idrico esser travasato sugli altri servizi di pubblica utilità e quindi sui Comuni di pertinenza.
Un approccio evoluto non può che passare dal riconoscimento delle complessità che il comparto idrico presenta, oggi aggravate dalle forti criticità portate dai cambiamenti climatici e dal bisogno di decarbonizzazione. Complessità che va affrontata con nuovi strumenti e dati, portati dalla forte digitalizzazione in corso e in grado di fornire informazioni utili ai processi decisionali, secondo una visione sempre più ampia e integrata.
Smart Utility driver di sviluppo verso le Smart Land
Durante la seconda parte dell’incontro Acquedotto Lucano incontrerà istituzioni centrali e locali per aprire un dialogo sull’innovazione quale elemento cardine per rendere sempre più attrattivi e capaci di futuro i propri territori. Se l’acqua è simbolo di vita, allora nel concreto visione e co-progettazione devono diventare patrimonio comune degli stakeholder territoriali, spinti da Acquedotto Lucano a una riflessione sul partenariato sempre più decisivo tra pubblico e privato, e tra utility e pubbliche amministrazioni. Un ruolo centrale da questo punto di vista può assumerlo proprio Acquedotto Lucano, capace negli anni di rigenerarsi portando qualità nel servizio idrico; attraverso cultura e attenzione sia per la conservazione delle risorse esistenti sia per la produzione di idee e progetti.
Punto di partenza fondamentale per la creazione di sviluppo e futuro.
Tra i temi trattati
- Ammodernamento e ottimizzazione della rete idrica
- Smart Meter, piattaforme digitali e integrazione dei dati
- KPI e livelli d’investimento in innovazione
- Produzione d’energia e processi d’efficientamento nel settore idrico.
- Riuso dell’acqua depurata e recupero di materia dai fanghi di depurazione.
- Comunicazione e relazioni con stakeholder (istituzionali e industriali) e cittadini.
- Co-progettare oggi il territorio di domani
Programma
9.30-10.00 Registrazione
10.00-10.30 Saluti istituzionali. Acqua metafora di sviluppo e rigenerazione
Alfonso Andretta, Amministratore Unico Acquedotto Lucano
Vito Bardi, Presidente Regione Basilicata
Cosimo Latronico, Assessore Ambiente ed Energia Regione Basilicata
Canio Santarsiero, Amministratore Unico EGRIB Ente di Governo per i Rifiuti e le risorse Idriche Basilicata
10.30-10.45 Acquedotto Lucano: evoluzione e innovazione tra visione e competenze
Giuseppe Verrasto, Responsabile Innovazione Acquedotto Lucano
10.45-11.15 Evoluzione del settore idrico, tra piani d’investimento e PNRR
Andrea Di Piazza, Senior Analyst Utilitalia
Simone Pompili,Partner Intellera Consulting
11.15-12.15 Proposte e Soluzioni per l’evoluzione di nuovi servizi. Tavola rotonda
Flavio Codeluppi, Netribe Group
Massimiliano Evangelista, Almaviva
Enrico Parodi, Watertech Gruppo Arad
Giovanni Perrone, Enel X Italia
Orazio Ruta, Sales Manager GF Piping Systems Italia
Maurizio Scaccabarozzi, A2A Smart City
Luca Scansetti, Responsabile Linea Servizi More Isoil Industria
12.15-13.15 Smart Utility driver di sviluppo da territori a Smart Land. Tavola rotonda
Raffaele Cafarelli, Responsabile Sistemi Informativi Acquedotto Lucano
Fabrizio Mazzacurati, Direttore Ingegneria HERATech Gruppo Hera
Andrea Palomba, Responsabile Unità Investment Program & Services Gori
Alessandro reginato, Direttore Operations Gruppo CAP – Water Alliance Lombardia
Gianluca Sorgenti, Responsabile Innovazione ABC Napoli
Luigi Troiano, Responsabile Area Sit Acquedotto Pugliese
13.15-14.15 Light Lunch e Networking
14.30-17.00 Acqua – Ambiente – Energia: integrazione di produzione e reti per territori sempre più sostenibili
14.30-15.00 Dialogo tra istituzioni e territori per un nuova idea di Sistema Paese
Marcello Capra, Ministero per la Transizione Ecologica
Mario Rosario Mazzola, Università di Palermo
15.00 16.00 Innovazione tecnologica e Ricerca: una sfida per il settore idrico e per il Paese. Tavola rotonda
Ruggero Ermini – Salvatore Masi, Università degli Studi della Basilicata
Annalisa Gaccione, Project Manager Isle Utilities
Luigi Petta, Responsabile Laboratorio Tecnologico per l’uso e gestione efficienza di acque e reflui Enea
Vincenzo Quintani, Managing Director Landis+Gyr
16.00-16.45 Reti di competenze e interoperabilità per la creazione di nuovi strumenti di governance. Tavola rotonda
Acquedotto Lucano – Comuni di Potenza e Matera- Federiazione regionale degli Ingegneri della Basilicata – Regione Basilicata – S.E.L Società Elettrica Lucana
16.45-17.00 Conclusioni a cura di Acquedotto Lucano
Modera: Emanuele Martinelli, CEO Energia Media